Città dei rooftop, New York è un laboratorio urbano a cielo aperto che offre infinite possibilità creative a qualsiasi architetto. Se stai prendendo sul serio l’idea di trasferirti negli States per fare l’architetto a New York, la Grande Mela e il suo skyline è il posto ideale per iniziare a costruire il tuo sogno americano.
In questo articolo esploriamo tutte le opportunità della metropoli verticale e dei suoi grattacieli per trasformarla in un ottimo trampolino di lancio delle tue idee.
Perché lavorare come architetto in America?
Sei un architetto e sogni un futuro professionale oltreoceano? Sicuramente ci sono diversi motivi se hai scelto il suolo americano come fondamenta dei tuoi progetti di architettura. Difatti, se stai cercando l’opportunità perfetta, non c’è metropoli più ispiratrice di New York City. Palazzi audaci, densità verticale e innovazione architettonica rappresentano un palcoscenico senza pari per ogni architetto di talento.
L’America continua ad attrarre capitali e splende di opportunità anche nel settore dell’architettura. Le stime parlano chiaro: secondo il report del Architects Council of Europe, il 40% degli architetti italiani ha rivelato piena intenzione di lavorare all’estero. La spinta mondiale oltre confine è perlopiù correlata a questioni economiche: non è facile trovare un impiego stabile come architetto in un mercato come quello europeo, ancora piegato dalla crisi e dalle sue croniche recessioni.
Ciononostante, abbandonare il proprio paese per inseguire i propri sogni resta un atto di estremo coraggio, che richiede impegno e sacrificio. Eppure, in America ogni sforzo, alla fine, viene sempre ripagato con carriere appaganti ed esperienze uniche e memorabili, ulteriormente avvalorate da buste paga gratificanti.
Perché trovare lavoro come architetto a New York?
Tra ampie prospettive di carriera e retribuzioni prestigiose, gli Stati Uniti si confermano la Land of Opportunities anche per gli american dreamers con la passione per l’architettura classica e moderna. Ai loro occhi, la Grande Mela rappresenta un laboratorio vivente dove la creatività e l’innovazione architettonica sono costantemente incoraggiate. Di più, il famoso skyline è uno scenario stimolante per realizzare i propri sogni in verticale, sfidando ogni limite della progettazione urbana.
Lavorare come architetto nella Grande Mela significa contribuire alla realizzazione del patrimonio della città che non dorme mai, divenendo la firma di importanti progetti destinati a perdurare e a essere ricordati nel tempo. Di più, l’estrema varietà di NY risponde a ogni esigenza architettonica, consentendo di passare dalla progettazione di palazzi al restauro di edifici storici fino alla realizzazione di spazi pubblici affascinanti, come l’avveniristica costruzione di Vessel, celebre attrazione turistica dal cuore italiano appartenente al progetto Hudson Yards.
Insomma, New York è al tempo stesso opportunità, sfida e ispirazione. La città che non muore mai resta tra le più dinamiche e influenti al mondo; è un nucleo in costante evoluzione che ogni giorno vede sorgere progetti architettonici ambiziosi, l’ambiente ideale per arricchire la tua esperienza lavorativa con incontri inaspettati e occasioni di networking e con architetti famosi, esperti e altri professionisti del settore. Se stai per atterrare a New York City, puoi affidarti ai nostri servizi di consulenza appositamente pensati per chi vuole trasferirsi a New York per lavoro ed è alla ricerca di un supporto extra per realizzare il proprio sogno americano.
Quanto guadagna un architetto a New York?
Lo stipendio medio di un architetto a New York si aggira dai 50 ai 150 mila dollari annui, ma la fascia di retribuzione è altamente variabile e differisce a seconda della presenza di uno o più fattori, come l’esperienza, la posizione o la specializzazione dell’architetto oltre alla dimensione dello studio di architettura o dell’azienda per cui lavora. A influire sullo stipendio, anche la regione geografica e la complessità del progetto in costruzione.
In linea generale, New York è nota per essere uno dei posti con buste paga migliori al mondo. In Italia, ad esempio, la professione dell’architetto non è più redditizia come un tempo e le oscillazioni incerte del mercato europeo conseguenti alla crisi edilizia hanno provocato un calo di 3,4 milioni con riferimento al tasso di occupazione nel settore delle costruzioni. Nonostante il timido aumento registrato nel 2020, Italia ed Europa non possono ancora definirsi la terra delle opportunità per i futuri architetti.
Tra tutti i paesi europei, l’Italia rappresenta la nazione con numero più alto di architetti in attività, ma ultima in classifica per reddito generato da queste figure professionali. Ciononostante, è bene ricordare che la retribuzione elevata a NY e in America risponde a un costo della vita maggiore rispetto ad altri paesi europei.
Quali opportunità offre New York per gli architetti italiani?
Se sei interessato a trasferirti a New York per iniziare a lavorare come architetto, scegliere un itinerario di business specializzato può agevolare l’avvio della tua carriera, integrando il tuo sogno alle esigenze attuali di mercato oltre amassimizzare le opportunità di crescita e successo. La città offre una varietà di possibilità per gli architetti, e una scelta ponderata può fare la differenza nella realizzazione dei tuoi obiettivi professionali.
- crescita da libero professionista: a New York lo sviluppo immobiliare è in costante evoluzione e rende la scena architettonica della Grande Mela una prospettiva unica per gli architetti che aspirano a crescere come liberi professionisti. L’aggiornamento continuo del design urbano richiede spiccata creatività e competenza oltre a originalità e qualità del lavoro.
- grandi studi di architetti: New York non è solo energia, ma anche costruzioni e palazzi. La grandezza della metropoli è anche opera di studi di architetti altamente specializzati. Tra i più celebri si ricordano Diller Scofidio + Renfro, fondato nel 1981 operante nel settore dell’architettura e del design urbano, Skidmore, Owings & Merrill, fondato nel 1936, e Big, fondato nel 2005.
- formazione e aggiornamento costante: collegata all’opportunità precedente, New York rappresenta un nucleo di formazione continua. Il ritmo martellante che caratterizza ogni attività della città richiede costante studio e aggiornamento per restare al passo con l’evoluzione e affrontare il cambiamento con il giusto mindset.
- networking con altri specialisti del settore: vivere e lavorare a New York come architetto indipendente o all’interno di uno studio consente di aprire nuove porte a partnership stimolanti e progetti avvincenti. Avviare una carriera produttiva e prosperare nel settore dell’architettura a New York rappresenta un’esperienza professsionale senza pari, dove la visione e l’innovazione sono costantemente riconosciute e premiate.
