Vuoi aprire una società negli Stati Uniti, ma hai ancora dubbi sulla forma societaria da scegliere? Per diverse aziende italiane, costituire una società negli USA rappresenta un’ottima strategia, spesso anche una scelta obbligata, per espandere la propria voce e presenza oltre i confini nazionali. Il procedimento non è complicato, ma deve comunque essere preceduto da un’attenta analisi selettiva.
Come accennato nell’articolo precedente, aprire una società sul territorio americano apporta una notevole lista di vantaggi, ma scegliere la giusta tipologia rappresenta una fase indispensabile per garantire la sostenibilità dell’attività commerciale nel medio e lungo termine. Considerata l’importanza di questo passaggio abbiamo deciso di dedicare un articolo di approfondimento sulle diverse forme societarie del contesto imprenditoriale statunitense.
In questo articolo troverai informazioni e suggerimenti utili per aprire una società negli Stati Uniti in linea con i tuoi principali obiettivi di business e a piena regola con le normative vigenti.
Come costituire una società negli Stati Uniti?
Gli Stati Uniti offrono numerose opportunità di business per imprenditori italiani e professionisti provenienti da altre nazioni. Costituire una società negli States è semplice; la difficoltà maggiore si incontra durante la fase di selezione. Proprio come in Italia, anche l’America offre infatti diverse entità societarie, ciascuna con le proprie caratteristiche.
A complicare la selezione è il lato fiscale correlato, tra imposizioni federali, che sono identiche per ogni stato, e e le possibili tasse statali, a seconda delle regole vigenti nel singolo Stato di Costituzione.
Come ricorda Christian Fassetta, commercialista a New York esperto di Tax Planning e Business Consulting, il sistema americano non è uguale a quello italiano: “Qui ci sono 50 tassazioni diverse, ogni Stato ha la sua tassazione”; puoi ascoltare l’intervista completa per approfondire i vantaggi e le insidie del mercato americano per chi, come te, intende investire nella terra delle opportunità. “Studia il mercato, organizzati e pianifica bene, perché se hai una buona idea, ma la sua esecuzione è scarsa fallisci.”
All’interno della pianificazione rientra la scelta della migliore forma societaria oltre alla programmazione della capitalizzazione della società stessa insieme ad altri aspetti amministrativi correlati alla sua gestione fiscale (imposte sul reddito cittadine e federali) e ordinaria (conto corrente bancario, polizza amministrativa e altre licenze specifiche) oltre alle variabili di contabilità, contrattualistica e bilanci.
Due opzioni per aprire la tua società negli Stati Uniti
Come menzionato sopra, gli Stati Uniti offrono diverse opportunità per ciascuna idea imprenditoriale e attività di Business, ma dietro ogni grande possibilità si nasconde spesso una grande insidia. In merito, gli Stati Uniti sono un Paese variegato in termini di diritto societario, che varia a seconda del singolo Stato, questo vuol dire che, prima di aprire una società, è necessario conoscere in maniera approfondita la legislazione statale della futura sede della tua attività.
Secondo il documento ufficiale dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, le opzioni più comuni per costituire una società negli Stati Uniti d’America sono l’Ufficio di Rappresentanza, o Representative Office, o, in alternativa, aprire una sede secondaria controllata, chiamata anche succursale o branch.
- Ufficio di Rappresentanza: l’opzione di Representative Office rappresenta una base fissa dell’attività italiana, di cui svolge solo attività ausiliaria, sul territorio americano. Trattandosi di una sede che non produce reddito negli USA, l’Ufficio di Rappresentanza non è soggetto a imposizione fiscale.
- Sede secondaria controllata: molto più vantaggiosa, la sede controllata rappresenta una base autonoma e indipendente dall’azienda madre. Pertanto, presenta diversi benefici sul piano fiscale e commerciale.
La lista delle forme societarie negli Stati Uniti
Per chi sceglie la sede secondaria controllata per estendere la propria attività oltreoceano, la scelta della forma societaria rappresenta una scelta significativa. In generale, non esiste una forma societaria migliore per tutti: ogni tipologia può rivelarsi strategica in base alla situazione di riferimento. Le entità più comuni disponibili negli USA sono la tipologia LLC, ideale per condizione a basso reddito imponibile o investimenti immobiliari, e la forma Corp. Nel contesto della Corporation vi è una differenza tra S-Corp e C-Corp.
A seguire una breve descrizione con le caratteristiche delle principali forme societarie:
- C-Corporation (C-Corp): simili alle Società per Azioni in Italia, le C-Corp (C-Corporation) o Inc (Incorporated). Si tratta di una forma societaria con costituzione statale tramite Certificate of Incorporation presso l’Ufficio del Segretario dello Stato di registrazione locale ed è una forma che presenta notevoli vantaggi rispetto ad altre forme societarie, come la S-Corp, LLC o altre società trasparenti. Si tratta di una struttura in cui i proprietari, gli azionisti, sono tassati in maniera separata dalla società. Questa tipologia è particolarmente indicata per aziende con molteplici azionisti e con una struttura gerarchica complessa.
- Limited Liability Company (LLC): simile alla SRL italiana per via della partecipazione al capitale attraverso quote, chiamate Membership Interests e non azioni ed esiste un solo livello di amministrazione. La sua costituzione avviene tramite il Certificate of Foundation nel Delaware o come Articles of Organization in altri stati. Si tratta di una forma societaria di tipo trasparente, come la S-Corp, e una tassazione pass-through, dunque imposte sul reddito personale sugli utili dell’azienda. Questa tipologia è particolarmente indicata a imprese più piccole o aziende con un un numero limitato di membri.
Quali sono i costi di apertura di una società negli USA?
In generale, gli Stati Uniti presentano una tassazione più bassa rispetto ad altri paesi, agevolando l’apertura di una società a imprenditori italiani e di altre nazioni del mondo. In generale, i costi di apertura oscillano dai 40 ai 500 dollari, ma possono anche superare i 1000 dollari. La spesa varia dalla tipologia di tassazione, di cui ricordiamo:
- tassa di iscrizione presso l’ufficio del Segretario di Stato
- tassa di franchising per operare nello Stato
- tassa di registrazione statale
In generale, aprire una società negli Stati Uniti rappresenta un’opzione vantaggiosa per imprenditori e aziende italiane, ma è importante ponderare attentamente la selezione della forma societaria per pianificare i costi e ogni caratteristica che ne consegue. Sono diverse le variabili da tenere a mente e non è affatto un compito complesso, per questo suggeriamo un percorso di consulenza sul territorio attraversi un tour business personalizzato per avviare la tua più grande esperienza di internazionalizzazione nella terra delle opportunità.
